Gli Artisti

Gli approfondimenti biografici di Prima Visione Festival
(I edizione - Dal 14 marzo al 27 aprile all'Auditorium al Duomo di Firenze)



JAVIER GIROTTO

Javier Edgardo Girotto nasce a Cordoba nel 1965, iniziera’ suonando il clarinetto per poi passare al saxofono. Intraprende gli studi al Conservatorio Provincial De Cordoba frequentando la classe di clarinetto e flauto. A 19 anni vince una borsa di studio per il Berkley College of music, dove si diplomerà  con 110 e lode. Approfondisce gli studi di composizione e improvvisazione con Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi, imparando poi “il mestiere” con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy.
Arriverà in Italia a 25 anni alternando la collaborazione con gruppi di musica commerciale, latina e diversi gruppi jazz. Nel 1995 nasce il gruppo per il quale i sax baritono e soprano di Girotto sono maggiormente conosciuti: Aires Tango con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni, con cui incide 10 dischi. Con il quintetto di  Roberto Gatto incide 2 cd. La pianista romana Rita Marcotulli lo inserisce nel progetto The woman next door, omaggio a François Truffaut. Nel 2004  pubblica l'album L'amico di Córdoba, con Natalio Mangalavite e Peppe Servillo (voce solista degli Avion Travel) e nel 2009 Fùtbol con Toni Servillo e Fausto Mesolella. Infinite le collaborazioni passate e presenti con Antonello Salis, Roberto Gatto, Paolo Silvestri, Paolo di Sabatino, Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Salman Rushdie, Nada, Lello Arena, Leo Gullotta, Neri Marcorè, Mercedes Sosa, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Toni Servillo, Danilo Rea, Furio di Castri, Gianluca Petrella, Cristiano Calcagnile. e altri ancora. Nel 2000 inizia la sua collaborazione con la prestigiosa l'Orchestre National du Jazz di Parigi. Nel 2011 fonda la propria etichetta discografica (JG records).



DAVID RIONDINO

David Riondino, classe 1953, è cantante, scrittore, drammaturgo, attore, regista e improvvisatore eccezionale. Inseritosi nel fiorente ambiente musicale dagli anni ’70, emerge presto come talento per ogni genere di improvvisazione. Debutta a soli 22 anni come comico al teatro Zelig di Milano. Collabora come verseggiatore satirico con numerose riviste di satira e controcultura, (Tango, Il Male, Cuore, Comix, Boxer) interviene anche sul quotidiano il Manifesto. Negli anni ’80 l’incontro con il cinema (Maledetti vi amerò, film d'esordio di Marco Tullio Giordana  Kamikazen ultima notte a Milano  di Salvatores). La prima apparizione in televisione nel 1987: da Zanzibar, Fuori Orario, L’araba Fenice fino a Maurizio Costanzo Show, Quelli che il calcio e Bulldozer. Nel corso degli anni ’90 l’ attività  teatrale diventa per l’artista sempre piu’ centrale, ricordiamo O patria mia, diretto da Giuseppe Bertolucci. Nel 1996 debutta Solo con un piazzato bianco, recital di e con David Riondino. Dal 1997 il sodalizio con Vergassola con il quale dal 2007 conduce su Radio 2 la trasmissione Vasco De Gama, mentre dal 2006 conduce Il Dottor Djembe, in onda su Radio3.


SILVIA CAPPELLINI SINOPOLI

Silvia Cappellini Sinopoli, nata a Roma, si diploma al Conservatorio di S. Cecilia perfezionandosi in seguito con il M. Bagnoli e il M. Brengola. Ha svolto un’intensa attività solistica in Italia e all’estero, suonando con importanti istituzioni tra cui: l’Orchestra Filarmonica di Amburgo, la Toronto Symphony, l’Orchestra della radio di Basilea e la Chamber orchestra of the European Community. Negli ultimi anni si è dedicata al repertorio cameristico collaborando con diversi solisti e svariate formazioni tra cui: I solisti della Scala, i Solisti dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, il Nuovo Quartetto italiano, partecipando a diversi festivals nazionali e internazionali. Con l’Ensemble Ferruccio Busoni, fondato nel 1987 insieme ad Augusto Vismara e Pavel Vernikov, è stata in  tournée in Spagna e in Messico. Ha realizzato inoltre diversi concerti con Giorgio Carnini, dedicati a J.S. Bach e C.P.E. Bach, esibendosi al pianoforte e al clavicembalo.  Si è sempre impegnata per la diffusione della musica contemporanea e compositori quali P.Arcà, B.Cerchio, G.Sinopoli e R.Vlad le hanno dedicato nuove composizioni eseguite da lei stessa. Ha registrato per la Rai e Radio Vaticana.
E’ stata direttore artistico degli “Incontri musicali di Terni” e ha dato avvio all’iniziativa “Musica negli Ospedali” di Roma. Nel 2005 ha partecipato alla fondazione, nella città di Taormina, del “Giuseppe Sinopoli Festival”.

 
DARIO VERGASSOLA

Comico e cantautore, nativo di La Spezia, gioca sull’improvvisazione per intessere battute sottili ed esilaranti. Artista eclettico scrive articoli per diversi giornali e magazine, tra cui Max, Left e Il Venerdì di Repubblica.
Approdato al mondo dello spettacolo con la partecipazione a Professione Comico, diretto da Giorgio Gaber, gli viene da subito riconosciuta una vena comica imprevedibile e finemente irriverente e uno stile scanzonato, condito spesso da allusioni sessuali.
Nel 1992, vince il Festival di Sanscemo, manifestazione canora dedicata al rock demenziale, con la canzone Mario (Marta)  e pubblica l'album Manovale gentiluomo. Partecipa al Maurizio Costanzo Show, diventandone in seguito una presenza quasi fissa. Approda al teatro con lo spettacolo Bimbi belli, scritto in collaborazione con Stefano Nosei.
Nel 1997 è tra gli autori della trasmissione Facciamo Cabaret e nel 1999 esce il suo secondo album Lunga vita ai pelandroni. Nel 2002 pubblica il suo successo editoriale Me la darebbe?, in cui sono raccolte le divertenti interviste realizzate nella trasmissione Zelig .
Conduce con Federica Panicucci la trasmissione Bulldozer, e, al contempo, pubblica Me la darebbe? - Vol II. Accanto a Serena Dandini, conduce poi Parla con me.


ANTONELLO SALIS

Il pianista e fisarmonicista Antonello Salis, nato in provincia di Cagliari nel 1950, è uno degli artisti che con il loro lavoro più hanno saputo contribuire alla riscoperta e alla rivalutazione della fisarmonica. Dopo le prime esperienze come organista nelle orchestre da ballo, si trasferisce a Roma, qui lo troviamo nel gruppo jazz-rock Cadmo e successivamente in collaborazione con straordinari musicisti jazz quali: Don Moye, Lester Bowie, Enrico Rava, Anthony Braxton, Billy Cobham, Nana Vasconcelos, Don Cherry, Ed Blackwell.
Tra le sue collaborazioni più interessanti e durature quella con il chitarrista francese Gerard Pansanel, con cui avvia un’intensa attività di musica per il teatro e la danza (con Teri Weikel o Roberta Garrison). Nel contesto della musica improvvisata continuando il lavoro di riscoperta di uno strumento quale la fisarmonica collabora con i colleghi Richerd Galliano, Gianni Coscia, Marcel Azzola, nel trio PAF con Paolo Fresu e Furio Di Castri o nel quartetto Angel dello stesso Fresu, nei progetti del bassista Paolino Dalla Porta, nel vulcanico duo con il sax di Sandro Satta, nel Meta Quartet e con il pianista Stefano Bollani.
Impossibile descrivere l’incredibile energia melodica e ritmica che, soprattutto dal vivo, questo musicista trasmette, quando sotto le sue dita rapidissime passano con la stessa leggerezza e intensità al tempo stesso i Beatles e Nino Rota, il free o le melodie popolari, Keith Jarrett e gli echi di una banda paesana.


CHES SMITH & THESE ARCHES

Nonostante il batterista Ches Smith abbia una propensione per battezzare le sue composizioni con nomi ambigui e scherzosi, quello che ha scelto come titolo della traccia del suo secondo album con la sua band These Arches non può essere invece più diretto. Hammered (letteralmente “martellato”) è prorompente, martellante ed alimentato da un continuo impulso conduttore che stimola tensioni suonate quasi urgentemente dal quintetto di improvvisatori di Smith.
Il pezzo è una vivida illustrazione del precario equilibrio di Smith tra il mondo del jazz d’avanguardia e il rock sperimentale. Lui è allo stesso tempo batterista di una jazz band, ma anche propulsore di determinati e avventurosi atti rock come Xiu Xiu e Secret Chief 3, non menzionando gli incategorizzabili ibridi tra i due generi come i Ceramic Dog di Marc Ribot e i Good For Cows dello stesso Smith.
La fusione di questi mondi sonori in Hammered non è accidentale/casuale: alcuni pezzi prendono vita come se fossero destinati a rock bands che evolvono poi in più aperti panorami di sperimentazione messi in atto da These Arches. These Arches forse più che una rock band, assomiglia più ad una membership, ma senza alcun problema ad avere lo stesso potere e ferocità di una rock band. Ed è stato così sin dall’inizio del rilascio del debut album, Finally Out of my Hands (2010).



AUGUSTO VISMARA

Prima di dedicare il suo talento al violino ha avuto una grande carriera come violista con le più importanti Orchestre Europee sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Christian Thielemann, Antonio Janigro, Gabriele Ferro, Peter Maag, Marcello Panni e molti altri.
È stato prima viola al Teatro alla Scala, Orchetra S. Cecilia Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro la Fenice Venezia.
Molto attivo come camerista ha effettuato sia come violista che come violinista tournèe in Australia, Giappone, Usa, Sud America, Europa, Nord Africa con vari Ensemble.
Ha ispirato i maggiori compositori italiani (Berio, Bussotti, Donatoni, Pennisi, Sciarrino, Gorli, Petrassi, Ivan Fedele, Federico Incardona ecc.) dei quali ha eseguito inciso e registrato per varie radio europee opere in prima assoluta a lui dedicate.



INNOVATIVO ENSEMBLE

L'Ensemble in residence del Festival è composto da musicisti che provengono da varie esperienze sia di concertismo classico che d'avanguardia che di musica crossover.  Tutti concertisti di rilievo ben conosciuti nei maggiori teatri d' Europa, hanno condiviso la tentazione di realizzare un Festival dedicato alle " forme minori " formandone l' Ensemble in residence.


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