venerdì 11 aprile 2014

La Traviata intepretata da David Riondino e Dario Vergassola con musiche di Innovativo Ensemble


Venerdì 18 aprile 

Auditorium al Duomo 

Via de' Cerretani 54/r  - Firenze
Ingresso 18/20 euro - ridotto studenti 15 euro
Inizio concerto ore 21 - Inizio aperitivo ore 19:30
Aperitivo e finger food compresi nel ticket d'ingresso

infomail: primavisionefestival@gmail.com
Prenotazioni telefoniche (dalle 15:00 alle 19:00): 349 4033437
l'aperitivo di questo appuntamento è offerto dall'azienda FANTINEL
(i vini che serviremo saranno il "ribolla gialla brut" e il Refosco e il Friuliano della TENUTA SANT'HELENA) 

Nel quarto appuntamento di Prima Visione Festival David Riondino e Dario Vergassola si avventurano un viaggio sui generis nella storia de La Traviata di Giuseppe Verdi, per leggerne meglio i particolari e magari prospettarne diverse soluzioni.

Venerdì 18 aprile sul palco dell'Auditorium al Duomo ubicato Via de' Cerretani 54/r, i due istrioni ci indirizzeranno in questo inedita e ricercata esperienza musicale (inizio concerto ore 21 – aperitivo e finger food compresi nel ticket d'ingresso dalle 19:30).

Dopotutto, come afferma il direttore artistico M° Augusto Vismara “farsi domande su una storia come quella de La Traviata viene spontaneo. Troppo diretto il rapporto fra peccato e punizione, troppo inflessibile il fato nell'impedire la felicità finalmente trovata. E troppo forti i sentimenti implicati. Amore, morte, senso del peccato, felicità possibile...Un terreno ideale per la coppia Vergassola-Riondino".

David Riondino e Dario Vergassola sul palco dell'Auditorium al Duomo saranno accompagnati dalle note di Verdi eseguite dal vivo dall'Innovativo Ensemble e da una Violetta che si presterà, sull'onda della nostalgia, a cantare le sue splendide arie.
Innovativo Ensemble, gruppo musicale “in residenza” al Festival, sarà composto come al solito da musicisti che provengono da varie esperienze sia di concertismo classico che d'avanguardia che di musica crossover. Tutti concertisti di rilievo ben conosciuti nei maggiori teatri d' Europa che hanno condiviso la tentazione di collaborare ad un festival dedicato alle " forme minori " formandone il nucleo vitale.
 

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